“Aeronautica Militare 1945-2023: sopravvivenza, ripresa, mutamenti.”

Sabato 28 ottobre si è tenuta la 5^ ed ultima conferenza del ciclo "100+(14) anni di Aeronautica in Piemonte", nella cornice del Museo Storico Aldo Rossini di Novara.

Relatore il giornalista e scrittore RENZO SACCHETTI, che ha accompagnato l'uditorio in un percorso di oltre 70 anni.

L'argomento della conferenza era " AERONAUTICA MILITARE 1945-2023 : SOPRAVVIVENZA, RIPRESA, MUTAMENTI".

La Regia Aeronautica esce dalla 2^ G.M. in condizioni disastrose, dopo avere perso circa 10.000 velivoli, per cause belliche, per incidenti, perché radiati a causa della inadeguatezza.

L'ingresso nella NATO consente alla giovane A.M. di beneficiare del Programma di Assistenza Militare e di ricevere consistenti quantitativi di armamenti e ricambi.

La Guerra Fredda determina un'accelerazione nella ristrutturazione della Forza Armata, che si basa sulle Aerobrigate,composte da velivoli americani.

Negli anni '60 verranno sostituiti dall' F-104S, costruito su licenza e dall'italianissimo G.91Y, entrambi realizzati dalla FIAT.

Negli anni '80 l'arrivo del cacciabombardiere Tornado, da una intesa tra Italia, Germania e Gran Bretagna.

Dopo la Guerra Fredda gli scenari cambiano ed entra in servizio l'Eurofighter Typhoon, frutto di un consorzio europeo.

Negli ultimi anni, Alenia prima e Leonardo poi, in partnership con Lockheed Martin, si giunge alla realizzazione del caccia di 5^ generazione F-35 Lightning II, che viene assemblato (FACO) presso l'aeroporto di Cameri.

Il futuro vedrà l'A.M. quale forza aerea adeguata ai tempi, dotata di capacità e mezzi che le consentono di integrarsi in contesti alleati ed internazionali, che includono anche lo spazio extratmosferico e quello cibernetico.