L'eccidio del Ponte di Greggio (VC)
- Andromeda

- 11 mag
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Aggiornamento: 20 giu

L'eccidio del Ponte di Greggio (VC) fu un episodio di violenza inaudita perpetrato dai partigiani comunisti della 182^ Brigata Garibaldi, a guerra finita. Il comandante di questa formazione era soprannominato "Gemisto",che era Francesco Moranino ed assistette personalmente alle violenze. Per premiarlo di queste nefandezze fu candidato dal PCI ed eletto al Parlamento.
I fatti.
Una sessantina di militari della Colonna Morsero furono prelevati dallo stadio-campo di concentramento di Novara, nella notte tra il 12 ed il 13 maggio 1945.
Caricati su camion, una parte di questi fu portata presso l'ospedale Psichiatrico di Vercelli, sede della Brigata.
Qui furono picchiati a morte e poi schiacciati dai camion.
Alcuni erano ancora vivi.
Un altro gruppo fu portato al ponte sul Canale Cavour, nei pressi di Greggio.
Fatti salire sulla spalletta e legati con le mani dietro la schiena furono mitragliati.
Così chi non morì per le ferite della mitraglia, morì affogato.
La maggior parte di loro non fu ritrovata e le loro famiglie non ebbero nemmeno una tomba su cui piangere i propri cari.
Nell'occasione dell'80° anniversario il nostro presidente ha posto un mazzo di fiori al cippo che fu costruito per ricordare questa tragedia.












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