“Il segreto di Ghemme”
- Andromeda

- 17 feb 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 17 nov 2024
Il 17 febbraio il Circolo delle Frecce Tricolori n°81 in collaborazione con la nostra associazione ha organizzato una conferenza presso il municipio di Ghemme.
I relatori della serata sono stati il presidente del circolo Gianmario Nicola, il presidente di Andromeda Piemonte Gianni Mancuso, lo storico aeronautico Renzo Sacchetti e 2 storici locali.
L'obiettivo dell'incontro aperto alla cittadinanza era di ricordare la breve esistenza di un aeroporto militare nella cittadina di Ghemme (NO), attraverso le voci di vari studiosi della materia.
Nel 1936 il Ministero dell'Agricoltura emanò un provvedimento per l'installazione di un "campo foraggero dimostrativo", espropriando i terreni di 520 proprietari.
In realtà nel '38 venne trasformato in "campo di manovra segreto".
Nel '39 venne ampliato e completato di tutti i servizi ed impianti e divenne l'Aeroporto n° 7 della 1^ Z.A.T.
Fu base operativa del 25° Gruppo BT, articolato nelle Squadriglie 8^ e 9^, dotati di bombardieri Fiat BR 20.
L'11 giugno del 1940, a guerra appena dichiarata, parte la prima missione operativa, che è di ricognizione sul territorio francese.
Seguiranno 9 giorni di piogge torrenziali che impediranno l'uso della base.
Successivamente i bombardieri tornano a Lonate Pozzolo, da cui ripartiranno per operazioni di bombardamento della Francia.
Il campo passa alle dipendenze dell'Aeroporto di Cameri (NO) e durante la 2^ G.M. viene usato saltuariamente.
Dopo l' 8 settembre 1943 viene occupato dai tedeschi, ma non verrà utilizzato sulla Aeronautica Nazionale Repubblicana.
Il 3 marzo 1945 un Bf 109 tedesco vi atterra perchè a corto di carburante.
Il pilota viene catturato e ucciso da 2 partigiani garibaldini e l'aereo distrutto.
Nell'ottobre 1945 giunge dal ministero il nullaosta per la restituzione dei terreni ai proprietari.
La serata ha registrato una notevole partecipazione della cittadinanza.
Si segnala che l'iniziativa ha anche ottenuto un risultato concreto; infatti l'amministrazione comunale ha deciso di collocare delle tabelle informative nei pressi dell'area interessata, a suo tempo, dal campo militare.
























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