L’aeronautica militare dopo l’8 settembre 1943: l’Aeronautica Nazionale Repubblicana e l’Unità Aerea

Il Museo Rossini di Novara ha ospitato, il 30 settembre scorso, la 4^ conferenza del ciclo “ 100 (+14) anni di Aeronautica in Piemonte”.

L'associazione Andromeda Piemonte ha invitato il relatore Roberto Patriarca, storico dell'aeronautica italiana.

Il tema trattato era : "L'aeronautica militare italiana dopo l'8 settembre 1943 : l'Aeronautica Nazionale Repubblicana e l'Unità Aerea".

Dopo che l'Italia si divise in due parti, analoga sorte subirono le Forze Armate e tra queste la Regia Aeronautica.

Il personale degli stormi,gruppi e squadriglie seguì la sorte dei loro comandanti : al Sud quelli monarchici ; al Nord quelli fascisti.

La penuria di mezzi e attrezzature, da entrambe le parti, impedì che i reparti fossero incisivi sulle sorti del secondo conflitto mondiale.

Un patto di gentleman agreement impedì che quegli uomini si combattessero tra di loro.